In una definizione: il Re Il nome in completo Am rimanda all'opera non compiuta. La forma della A ricorda un tino, simbolo del mondo enologico, ma anche un fermaglio per capelli, emblema di un vino femminile.
Amarone Classico della Valpolicella DOP Denominazione Origine Protetta Paese/Regione: Negrar, Sant'Ambrogio di Valpolicella (Verona) Tipologia di terreno: calcareo, argilloso Uve: Corvina40%, Corvinone30%, Rondinella15%, Oseleta10%, Croatina5% Dati analitici: alcol15,5%, zuccheri residui7/8g/l acidità totale 6,33g/l, estrattosecco 31g/l pH3,50 Operazioni di vigneto: le uve destinate all'Amarone provengono dai vigneti più vecchi. Concimazioni organiche e potature manuali; selezione dei germogli, defogliazione, diradamento dei grappoli. Raccolta tra la 2° e la 3° decade di settembre in plateaux. Appassimento naturale (senza l'uso di deumidificatori) per minimo 3mesi. Vinificazione e invecchiamento: igiate nel mese di gennaio, le uve sostano in serbatoi d'acciaio/cemento per il tempo necessario ad avviare la fermentazione senza l'ausilio di lieviti selezionati o altre biotecnologie. Pochi rimontaggi e follature, con tempi di contatto con la vinaccia per oltre due mesi. Dopo la svinatura matura in botti di rovere di Slavonia per minimo 5anni. Da questo momento si effettuano solo regolari rabbocchi; il tempo piano piano ne modella le caratteristiche. A seguire affinamento in bottiglia per minimo 1 anno. L'Amarone viene prodotto solo nelle annate importanti Abbinamento ideale: si esprime al meglio con carni arrosto, bolliti e formaggi stagionati come il Parmigiano Reggiano o il Grana Padano. Bevuto da solo a fine pasto è superbo Temperatura di servizio: 18°C Analisi visiva: di colore rosso rubino intenso, importante nelle glicerine e con riflessi granata all'invecchiamento Analisi olfattiva: note di ciliegia matura, marasca e prugne leggermente appassite, spezie.