É strano come un vitigno così diffuso nel mondo sia stato confuso in Friuli con il Pinot Bianco fino alla fine degli anni '70. Sebbene tutta l'area orientale di questa regione abbia ottime potenzialità, il vitigno non è ancora entrato nel cuore dei produttori, ma ci sono degli esempi che dimostrano come questa varietà possa competere con i grandi Chardonnay del mondo. Jurosa è uno di questi, e la sua nordica solarità ne segna la strada evolutiva, capace di migliorarsi e di progredire nel tempo.
Vitigno: Chardonnay Denominazione: DOC Friuli Isonzo Vigneto: Coltivato con concimazione organica e difesa fitosanitaria integrata (normativa UE) con abolizione del diserbo chimico. Vendemmia: A mano con accurata selezione dei grappoli Vinificazione: Fermentazione in botti di roverefrancese da 500 lt (22-24 °C),maturazione negli stessi contenitori difermentazione sul deposito fine per 11mesi con bâtonnage frequenti.Imbottigliamento e affinamento inbottiglia per minimo 12 mesi. Gradazione Alcolica: 13 % Temperatura di servizio: 11° C
Dopo una primavera non ideale per questa varietà, le viti hanno reagito bene durantel'estate dandoci un vino affascinante ed equilibrato dalla nordica solarità capace dimigliorarsi e di progredire nel tempo. Al naso note di albicocca, fieno, burro e cremapasticcera, in bocca pieno, minerale con una vena acida ben bilanciata dallamorbidezza. Ben si accompagna con tutte le preparazioni a base di pesce dagliantipasti caldi, ai primi piatti fino ai secondi a vapore o in umido, da provare anchecon formaggi e carni bianche.