Il Pinot Nero viene coltivato in Alto Adige dal 1850 ed è conosciuto in molti luoghi anche come Pinot Nero. È il vino rosso più importante della cantina. Questo vitigno rappresenta una sfida molto particolare per l'enologo, in quanto è molto esigente in termini di suolo e clima e deve essere lavorato con particolare cura in cantina. Per il Pinot Noir Sanct Valentin, che fa parte della linea di prestigio dal 1995, vengono utilizzate solo uve provenienti dai migliori vigneti e dalle viti più vecchie. Le rese estremamente basse e la massima cura producono un vino elegante e molto sensuale, caratterizzato da struttura, equilibrio e tannini fini.
Occhio: rosso rubino Naso: piccoli frutti rossi, fragola, viola, note affumicate, cannella. Gusto: speziato, morbido, elegante e seducente Descrizione del vitigno: Pinot nero Luogo di coltivazione: vecchi vigneti a St. Michael-Eppan e dintorni (400-550 m) Esposizione: da sud-sud-est a sud-sud-ovest Suoli: suoli di detriti morenici e ghiaia calcarea Metodo di coltivazione: Guyot Età delle viti: da 8 a 26 anni Vendemmia: metà settembre; raccolta e selezione delle uve a mano. Vinificazione: macerazione a freddo (tre giorni) seguita da fermentazione e pressatura soffice. Fermentazione in vasche d'acciaio. Fermentazione malolattica e affinamento in barrique. Dopo circa un anno, assemblaggio e ulteriore maturazione per 10 mesi in botti di cemento: Dati sul vino
Temperatura di consumo: 14-16°. Invecchiamento/potenziale: 10 anni e oltre Consumo consigliato: Ideale per accompagnare la spalla o la sella di agnello brasata, la coda di bue o i formaggi forti.