Il Teroldego è probabilmente il più antico vitigno di qualità prodotto in Trentino; se ne parla, infatti, fin dal XV secolo, ma senza certezze sull'origine etimologica: forse si rifà a quel 'Tiroler Gold' - oro del Tirolo - per la sua intrinseca qualità che spinse Cesare Battisti a definirlo 'vino principe del Trentino'. I suoi produttori si costituirono perprimi, nel 1948, in un Consorzio per la Tutela del Teroldego rotaliano e per primi, nel 1970, ottennero il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata. Zona di produzione:Il Campo Rotaliano, a nord di Trento, nel Comune di Mezzolombardo, sui riporti ghiaiosi di origine glaciale del torrente Noce che, di fatto, riproducono in piano le caratteristichedella collina.
Vitigni: esclusivamente Teroldego con resa di 80 ettolitri per ettaro. Ha foglia grande, trilobata con dentatura acuta, irregolare, e colorazione autunnale rossa; buona e costante la vigoria della pianta allevata con la pergola trentina; il grappolo è mediamente compatto, la buccia pruinosa e coriacea, la polpa succosa.
Vinificazione ed affinamento: è vinificato in rosso, con macerazione della durata di 8-10 giorni in serbatoi di acciaio inox. Viene successivamente affinato in parte in barrique ed in parte in botti di rovere di Slavonia, ma soltanto per 6 mesi e non di più, in modo da preservargli le note fruttate tipiche della varietà.
Caratteristiche organolettiche:Vino rosso dicolorerubino intenso, con marcati e vivaci orli violacei nel periodo giovanile. Il profumo è netto, spiccatamente fruttato con sentore di lampone e mora e frutti di bosco, come illampone, nel periodo iniziale; di seguito, con la maturazione, il bouquet si arricchisce di nuove sensazioni, diventando etereo, molto ampio e nello stesso tempo personale. In bocca rivela un'equilibrata tannicità, accompagnata da una stoffa piena e continua. Il gusto è vellutato, avvolgente, corposo ed austero.
Abbinamenti: Tonco de Pontesel trentino, capriolo e polenta, spezzatino di vitello, grigliate miste di carne.