Gli Chardonnay complessi provenienti da altitudini elevate sono una rarità, ma è proprio in questo che risiede il nostro fascino. Troia significa 'sentiero' nella lingua dei nostri antenati. Il nome illustra il nostro lungo percorso di ricerca e sperimentazione su questo nobile vitigno.
L'inverno si è concluso con abbondanti nevicate in montagna. Le temperature più calde di marzo e aprile hanno causato un germogliamento prematuro e piuttosto irregolare nei terreni ben forniti. Un maggio fresco ha poi ritardato la fioritura. Nel giugno umido e caldo si è sviluppata un'elevata pressione fungina, che è stato possibile contenere grazie alla sensibilità e a un attento lavoro manuale. Il resto dell'estate è stato in gran parte asciutto e interrotto solo da brevi e forti temporali. Due incantesimi caldi non hanno avuto praticamente alcun effetto negativo. A metà agosto è iniziato un calo significativo delle temperature minime. Le elevate escursioni termiche tra il giorno e la notte hanno caratterizzato il clima per tutta la durata della vendemmia. La raccolta è avvenuta con circa 14 giorni di ritardo rispetto all'anno precedente. I vini bianchi dell'annata 2019 mostrano una freschezza impressionante, i Gewürztraminer sono caratterizzati da una particolare eleganza. I vini rossi presentano molto frutto e una struttura tannica vivace.
Vitigno: Chardonnay Resa: 38 hl/ettaro Altitudine: 500 - 550 m Terreno: ghiaia calcarea e terreno argilloso Età delle viti: circa 25 anni, allevamento a Guyot e pergola semplice e aperta Esposizione: sud-est Clima: estrema interazione tra le giornate di sole influenzate dal clima mediterraneo e le ore notturne influenzate dalle correnti fredde provenienti dalle montagne circostanti. Raccolta: Inizio ottobre Alcool: 14,0 % vol. Acidità totale: 6,1 g/l Zucchero residuo: <2 g/l