Testimonianze storiche narrano dell'esistenza del Vino Santo già nel Cinquecento nei pressi di Castel Toblino, ed è certa la produzione di un Vino Santo Puro dai vigneti Rauten in Sarche già nel 1825 (diploma Melbourne Australia 1880-1881).
L'antica tradizione, perpetrata magistralmente fino ai fratelli Salvetta, ritorna a vivere anche con l'Azienda Agricola Salvetta: la lunga e complessa lavorazione porta alla nascita di questo grande vino da meditazione.
Raccolti tardivamente, infatti, i grappoli di Nosiola vengono lasciati riposare in zone ben areate sulle Arele: dei graticci su cui le uve appassiscono in maniera naturale per diversi mesi, fino alla pigiatura che avviene durante la settimana Santa, ovvero tra marzo ed aprile dell'anno successivo alla raccolta. Il vino resta quindi a fermentare ed affinare per cinque anni in botti di rovere e acciaio, fino all'imbottigliamento.
Ne risulta un vino dolce da gustare ad una temperatura di 10 - 12 gradi, da solo o accompagnato a dolci secchi. Eccezionale l'abbinamento con formaggi erborinati e foie gras.
Le annate attualmente in affinamento sono quelle delle vendemmie 2014, 2015 e 2016, mentre in vendita le annate 2009 e 2011.