È fatto con le stesse piante della Chartreuse verde, ma in proporzioni diverse, offre profumi di fiori, miele e spezie. Solo due fratelli certosini conoscono i nomi delle piante e come mescolarle e distillarle. Sono anche gli unici che sanno quali piante usare per dare i colori verdi e gialli naturali. Sono loro che controllano il lento invecchiamento del liquore e decidono quando il liquore è pronto per essere imbottigliato.
Composizione: alcool, zucchero, piante e fiori. Presentazione: bottiglia caratteristica, sobria ed elegante, decorata con il sigillo de La Grande Chartreuse. Degustazione: per far risaltare gli aromi, la Chartreuse si beve con ghiaccio.
Tradizionalmente, è considerato un digestivo, ma sempre più intenditori lo apprezzano anche nei cocktail.